Vivere slow

Ovvero riscoprire l’ozio…

Questo isolamento forzato mi ha permesso di assaporare le sensazioni che provavo nei pomeriggi estivi della mia infanzia o nelle domeniche pomeriggio di assoluto relax di un periodo non ben precisato, perso nel tempo in cui ancora non ero adulto e il tempo scorreva lento.

Non sono una persona iperattiva (mia moglie avrebbe da ridire a riguardo, specialmente il sabato mattina), però mi sono accorto che si può sempre rallentare…per godersi l’aria primaverile e il sole che scalda la pelle, mentre ritiro i panni che profumano di buono. E in sottofondo un tagliaerba lontano, che lavora su prati sconfinati, un cane che abbaia e qualche vicino che zappa la terra o scalpella o dissoda il terreno per ricavare una nuova aiuola.

Se in questi giorni strani, non sapete cosa fare e vi sentite annoiati, forse dovete solo concentrarvi a godervi la lentezza che vi permetterà di ascoltare di nuovo voi stessi.