Andrà tutto bene

…purtroppo non per tutti, quindi il primo pensiero doveroso è per le vittime dell’epidemia di coronavirus. Penso ci vorrà ancora qualche tempo per vedere rallentare l’epidemia: ognuno di noi ha quindi il dovere di uscire il meno possibile per evitare di essere diffusori sani del virus, anche senza aspettare le imposizioni di legge. È il momento di essere altruisti senza ulteriori indugi!

Dobbiamo però essere positivi, cercando di vivere al meglio la situazione: iniziamo dalle passeggiate: nessun divieto di passeggiate o attività all’aperto…quindi passeggiamo senza assembramenti e godiamoci il quartiere o, se vivete in periferia, godetevi la campagna. ->Ho appena scoperto che le passeggiate sono scoraggiate, ma, la corsa, almeno non è ancora vietata

In ogni caso: domenica, passeggiando lungo i campi, per la prima volta, non ho sentito nessuna auto, nemmeno in lontanzanza: ad un tratto mi sono accorto di quanto fossero più netti i suoni: una caldaia in funzione, il rumore degli attrezzi nelle stalle, i cinguettii unici di molte specie di uccelli. Non che la mia zona sia rumorosa, ma l’atmosfera era ancora più tranquilla del solito.

Pensiamo anche a tutto il tempo che abbiamo in più per stare con i nostri figli e con la famiglia: ho visto passeggiare una ragazzina quindicenne con i genitori: quando mai può capitare 😃! Io, grazie anche al telelavoro, posso godermi molto più tempo con mio figlio (che non ha nemmeno un anno) e posso aiutare un po’ mia moglie, così posso partecipare alla loro giornata tipo (anziché vederli solo di sera)

Abbiamo anche la possibilità di rivedere tutte le nostre abitudini: mi sono chiesto: perché mai nel weekend il primo pensiero è “dove andiamo oggi?” e non “oggi mi rilasso a casa e, poi, mi sgranchisco con una passeggiata nei dintorni?” Abbiamo davvero bisogno di prendere l’auto? Ci chiediamo mai se davvero sono necessari tutti i viaggi che facciamo su e giù? -> Limitare gli spostamenti inutili sarebbe utile anche per ridurre un po’ l’inquinamento oltre che a ridurre le possibilità di contagio.

Giusto qualche idea su cosa fare in casa per chi non può usufruire del telelavoro, non ha figli (o sono grandi) e ha quindi troppo tempo libero (alcuni punti sono anche un mio promemoria)

  • leggere, leggere, leggere
  • leggere articoli lunghi e non solo i titoli di testa
  • ascoltare buona musica
  • pulire casa 🙂
  • finire tutti i lavoretti che si rimandano da mesi
  • guardare film d’autore (non ho detto film d’autore noiosi) 🙂
  • giocare con giochi di società
  • inventarsi nuovi giochi