Senso civico

Ho fatto un viaggio in Giappone, la prima cosa che mi ha colpito è stato visitare un paese completamente diverso dall’Europa a cui sono abituato, però mi sono sentito subito ben accolto…

Riflettendoci ho capito che quello che ti fa sentire bene non è solo la gentilezza che, benché molto formale, non fa mai male: quello a cui mi ruferisco è il senso civico, il rispetto per la cosa comune e gli altri.

In Italia lo abbiamo perso da molto e in numerosi ambiti: provate a guardare per terra passeggiando in città, in campagna o in un parco: cicche ed immondizia ovunque! Al parco della Mandria ho trovato tappi di bottiglia, fazzoletti, cordini per occhiali, cartscce di caramelle. Non capisco perché sia così difficile portare con sé un sacchetto per i rifiuti quando si passeggia: forse a me viene spontaneo perché sono stato abituato a farlo fin da piccolo durante il trekking in montagna (dove è impossibile trovare pattumiere😃)!

Se poi osserviamo il comportamento alla guida, siamo dei veri cafoni: nemmeno la vista di un passeggino spinge certi autisti a frenare per facilitare l’attraversamento! Le auto vengono parcheggiate ovunque, spesso ostruendo i passaggi pedonali o le rampe di accesso o, addirittura, parcheggiando sui posti riservati ai disabili (“se mi fermo per prendere le sigarette a chi potrò mai dare fastidio?”). Non si ha nemmeno il buon senso di rallentare un po’ quando si approccia un incrocio con la visuale ostruita da un’auto in doppia fila!

Chissà come faremo io e mia moglie ad educare nostro figlio? Un’ora di educazione civica ogni tanto non può bastare, la scuola dovrebbe impegnarsi di più. Forse dovremo semplicemente fargli notare tutti i comportamenti sbagliati notiamo e spiegargli come ci dovrebbe comportare, ma sarebbe bello poter avere a disposizione più esempi positivi da utilizzare.

P.S. a proposito di esempi positivi, penso che anche i governanti dovrebbero darlo: non parlo della solita retorica, intendo esempi concreti: le città dovrebbero essere progettate a misura di chi è affetto da disabilità: se ho difficoltà ad attraversare la strada o cambiare marciapiede quando ho il passeggino ed avendo mia moglie che mi aiuta, come può farlo chi è su una sedia a rotelle o ha problemi alla vista o all’udito? In molte località di villeggiatura mancano semafori per attraversamento pedonale o sottopassaggi con le rampe…fateci caso alla prossima vacanza a Viareggio o Finale o altre città attraversate dalla Via Aurelia